La Parola che conta: Sabato 31 dicembre 2022 (rito ambrosiano)

VII giorno dell’Ottava del Natale

San Silvestro I, papa

LETTURA Mi 5, 2-4a
Lettura del profeta Michea

In quei giorni. Il Signore parlò a Michea dicendo: «Dio li metterà in potere altrui fino a quando partorirà colei che deve partorire; e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d’Israele. Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra. Egli stesso sarà la pace!».

SALMO Sal 95 (96)

Gloria nei cieli e gioia sulla terra.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. R

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. R

Esultino davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli. R

EPISTOLA Gal 1, 1-5
Lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Paolo, apostolo non da parte di uomini, né per mezzo di uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle Chiese della Galazia: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato se stesso per i nostri peccati al fine di strapparci da questo mondo malvagio, secondo la volontà di Dio e Padre nostro, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.

VANGELO Lc 2, 33-35
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Il padre e la madre del Signore Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima –, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».

Il profeta Michea insiste nell’annunciare in Messia che nasce da donna e che viene come colui che porta la pace e regna grazie al potere dato dal Signore, suo Dio. Noi riconosciamo in Maria e in Gesù il compimento di questo annuncio profetico.

Anche oggi un incipit si una lettera Paolina, questa volta indirizzata ai Galati. Sempre l’Apostolo indirizza una lode grande a Dio e al Figlio in ognuna di esse riconoscendo la grande opera compiuta e rivelata in Gesù: e questa ha delle conseguenze assolutamente inedite e positive perché anzitutto libera dai peccati e strappa da un mondo malvagio.

Il Vangelo riprende le parole di Simeone rivolte a Maria alla quale profetizza l’opera del Figlio e preannuncia a lei la comunione al suo destino, provando lei stessa lo stesso dolore del sacrificio. Tutto questo perché la luce possa svelare i segreti dei cuori e così decidersi per Dio.

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