La Parola che conta: Venerdì 25 ottobre 2019

Venerdì della settimana dopo la Dedicazione

Memoria facoltativa del B. Carlo Gnocchi, sacerdote

ALL’INGRESSO
«Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno
preparato per voi fin dalla creazione del mondo,
perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare,
ho avuto sete e mi avete dato da bere».

LETTURA Ap 1, 10; 3, 14-22
Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Nel giorno del Signore udii una voce potente che diceva: «All’angelo della Chiesa che è a Laodicèa scrivi: “Così parla l’Amen, il Testimone degno di fede e veritiero, il Principio della creazione di Dio. Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: Sono ricco, mi sono arricchito, non ho bisogno di nulla. Ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, e abiti bianchi per vestirti e perché non appaia la tua vergognosa nudità, e collirio per ungerti gli occhi e recuperare la vista. Io, tutti quelli che amo, li rimprovero e li educo. Sii dunque zelante e convèrtiti.
Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. Il vincitore lo farò sedere con me, sul mio trono, come anche io ho vinto e siedo con il Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese”». 

SALMO Sal 14 (15)

Fammi abitare, Signore, nel tuo luogo santo.

Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sulla tua santa montagna?
Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore. R

Non sparge calunnie con la sua lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore. R

Anche se ha giurato a proprio danno,
mantiene la parola;
non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre. R

VANGELO Lc 8, 1-3
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Il Signore Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni. 

La Chiesa di Laodicea soffre di un male terribile: la “tiepidezza” o indifferenza rispetto alla vita di fede e agli insegnamenti ricevuti. Così il messaggio portato ad essa è chiaro: convertirsi perché il Signore, proprio perché ama, rimprovera ed educa. Mai dimenticarsi di essere sempre figli sotto lo sguardo attento del Padre!

La riconoscenza per il bene ricevuto, per la grazia che ha raggiunto la vita diventa anche concreta risposta: così le donne, liberate dal male, seguono Gesù e i suoi e si prendono cura di loro condividendo con essi i propri beni. L’animo dell’uomo toccato dalla grazia diventa generoso.

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