La Parola che conta: Giovedì 30 novembre 2023 (rito ambrosiano)

Sant’Andrea, apostolo

Festa

LETTURA 1Re 19, 19b-21
Lettura del primo libro dei Re

In quei giorni. Elia trovò Eliseo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il dodicesimo. Elia, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo mantello. Quello lasciò i buoi e corse dietro a Elia, dicendogli: «Andrò a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirò». Elia disse: «Va’ e torna, perché sai che cosa ho fatto per te». Allontanatosi da lui, Eliseo prese un paio di buoi e li uccise; con la legna del giogo dei buoi fece cuocere la carne e la diede al popolo, perché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Elia, entrando al suo servizio.

SALMO Sal 18 (19)

Risuona in tutto il mondo la parola di salvezza.

I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia. R

Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio. R

EPISTOLA Gal 1, 8-12
Lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, se anche noi stessi, oppure un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anàtema! L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema! Infatti, è forse il consenso degli uomini che cerco, oppure quello di Dio? O cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo! Vi dichiaro, fratelli, che il Vangelo da me annunciato non segue un modello umano; infatti io non l’ho ricevuto né l’ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo.

VANGELO Mt 4, 18-22
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Mentre camminava lungo il mare di Galilea, il Signore Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.

Il brano profetico e quello evangelico parlano della chiamata, della vocazione.

Elia chiama Eliseo a seguirlo gettandogli addosso il suo mantello: il gesto simbolico forte (il mantello è proprietà inalienabile per il medio oriente, pena morire di freddo la notte) dice la grandezza del profeta e la serietà del passaggio di consegna tra il grande Elia e il discepolo Eliseo che, con sollecitudine, si congeda dai suoi, e si mette a servizio del maestro.

Gesù passa e chiama Simone, Andrea e i figli di Zebedeo: ha un carisma forte il Signore vista la pronta reazione a lasciare tutto e a seguirlo da parte die primi discepoli. Anche le parole enigmatiche “diventare pescatori di uomini” avranno esercitato un fascino particolare su chi della pesca ne faceva ragione di vita e di mestiere.

“Infatti, è forse il consenso degli uomini che cerco, oppure quello di Dio? O cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo!”: le parole chiarissime di Paolo ai Gàlati indicano anche a noi il criterio fondamentale della fedeltà a Gesù e al suo Vangelo e alla coerenza di vita. La tentazione di tutti i tempi è quella di adattare le esigenze del Vangelo al nuovo contesto per creare consenso: ma Gesù non è venuto per creare consenso, semmai per sollecitare sequela!

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