La Parola che conta: Lunedì 29 gennaio 2024 (rito ambrosiano)

Lunedì della settimana della IV Domenica dopo l’Epifania

29 Gennaio 2024

LETTURA Sir 24, 30-34

Lettura del libro del Siracide

Io, la sapienza, come un canale che esce da un fiume e come un acquedotto che entra in un giardino, ho detto: «Innaffierò il mio giardino e irrigherò la mia aiuola». Ma ecco, il mio canale è diventato un fiume e il mio fiume è diventato un mare. Farò ancora splendere la dottrina come l’aurora, la farò brillare molto lontano. Riverserò ancora l’insegnamento come profezia, lo lascerò alle generazioni future. Vedete che non ho faticato solo per me, ma per tutti quelli che la cercano.

SALMO Sal 102 (103)

Benedici il Signore, anima mia.

L’amore del Signore è da sempre,per sempre su quelli che lo temono,e la sua giustizia per i figli dei figli,per quelli che custodiscono la sua alleanza e ricordano i suoi precetti per osservarli. R

Il Signore ha posto il suo trono nei cieli e il suo regno domina l’universo.Benedite il Signore, angeli suoi,potenti esecutori dei suoi comandi,attenti alla voce della sua parola. R

Benedite il Signore, voi tutte sue schiere,suoi ministri, che eseguite la sua volontà.Benedite il Signore, voi tutte opere sue,in tutti i luoghi del suo dominio.Benedici il Signore, anima mia. R

VANGELO Mc 5, 24b-34

✠ Lettura del Vangelo secondo Marco

In quel tempo. Molta folla seguiva il Signore Gesù e gli si stringeva intorno. Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male. E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».

L’immagine della sapienza che ci spande come un fiume in piena che diventa mare per tutti è suggestivo e significativo: essa è a disposizione di tutti, non è un privilegio per alcuni! Essa è dottrina, insegnamento e profezia: tre tipiche espressioni con le quali Dio si prende cura delle sue creature come un padre amorevole che vuole guidare, condurre e aprire alla conoscenza.

La donna guarita dalle perdite di sangue solamente con il tocco del mantello di Gesù è simbolo della potenza che scaturisce dal Signore e, insieme, dalla necessità di presentarsi a Lui con coraggio nel chiedere il suo aiuto sicuro e potente: Gesù sembra rimproverare la donna, in realtà la vuole guardare in volto perché possa confermarle il Grande amore con il quale egli la accoglie, guarisce, salva e invia.

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