La Parola che conta: Lunedì 29 maggio 2023 (rito ambrosiano)

Memoria della B.V. Maria Madre della Chiesa

LETTURA Es 19, 16b-19
Lettura del libro dell’Esodo

In quei giorni. Sul far del mattino vi furono tuoni e lampi, una nube densa sul monte e un suono fortissimo di corno: tutto il popolo che era nell’accampamento fu scosso da tremore. Allora Mosè fece uscire il popolo dall’accampamento incontro a Dio. Essi stettero in piedi alle falde del monte. Il monte Sinai era tutto fumante, perché su di esso era sceso il Signore nel fuoco, e ne saliva il fumo come il fumo di una fornace: tutto il monte tremava molto. Il suono del corno diventava sempre più intenso: Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce.

SALMO Sal 28 (29)

Il Signore è l’Altissimo, il re della gloria.

Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo. R

La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza.
La voce del Signore saetta fiamme di fuoco,
la voce del Signore scuote il deserto. R

Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre.
Il Signore darà potenza al suo popolo,
il Signore benedirà il suo popolo con la pace. R

VANGELO Gv 12, 27-32
✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me».

I due testi della Scrittura di oggi sono due rivelazioni divine. La prima, dell’Antico Testamento, ci riporta il dialogo tra Dio e Mosè che si svolge sul monte Sinai, un dialogo a due immerso nella potenza manifestata negli eventi naturali e dove il popolo non c’è. La seconda, del Nuovo Testamento, dove Gesù parla ai suoi e il Padre si manifesta, eppure i presenti non intendono le Sue parole: occorre incontrarsi/scontrarsi con lo scandalo della Croce che rivela la vera gloria di Dio e il suo innalzamento sopra tutti per sconfiggere il Nemico che sembra trionfare.

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