La Parola della Croce: “Oggi sarai con me in Paradiso” – 10 marzo 2023, II Venerdì di Quaresima

2. “Oggi sarai con me nel paradiso” *

“Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava, ma l’altro lo rimproverava: “Neanche tu hai timore di Dio, benché condannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli, invece non ha fatto nulla di male”. E aggiunse: “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”. Gli rispose. “In verità ti dico: oggi sarai con me nel paradiso”. (Lc 23,29-43)

Anche se i vostri peccati fossero

come scarlatto,

diventeranno bianchi come la neve.

Se fossero rossi come porpora,

diventeranno come lana. (Is 1,18)

Per riflettere

La seconda parola fu rivolta ai peccatori: il ladro crocifisso alla sua destra riconosce in quell’uomo condannato a morte il Signore: “Ricordati di me quando entrerai nel tuo regno…” . In quella terribile e folle rivolta dell’uomo contro Dio, l’unica voce che si leva in un riconoscimento di lode è quella di un ladro, un condannato a morte: egli aveva riconosciuto il Signore per quello che era! Ed in cambio ricevette una promessa che prima di lui nessuno aveva ricevuto: “Oggi sarai con me nel paradiso…”, una promessa di vita eterna ad un uomo che si era pentito all’ultimo momento. Ma quell’ultimo momento gli valse tutto: la nostra salvezza preme a Dio più che a noi stessi.

Medita nel silenzio:

Il ladro, come ogni uomo, chiede un ricordo. Gesù, accetta, e gli promette di più: gli promette il paradiso, la beatitudine dell’esperienza di Dio. Il ladro, il reietto, il peccatore, il violento, sperimenta la presenza di Dio. È la misericordia che dilaga e il ladro sperimenta in anticipo la salvezza. Dio desidera la nostra salvezza, quando lo capiremo? Desidera il nostro bene, senza porre condizioni”

Preghiera (dal salmo 102)

Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome.

Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare i suoi benefici.

Egli perdona tutte le colpe, guarisce tutte le malattie;

Salva dalla fossa la tua vita, ti corona di grazia e di misericordia.

Come il cielo è alto sulla terra, così è grande la sua misericordia su quanti lo temono.

Come dista l’oriente dall’occidente, così allontana da noi le nostre colpe.

* Le riflessioni sono liberamente tratte dal libro “Le ultime sette parole”, di Fulton J. Sheen, edizioni S. Paolo. I testi per le meditazioni personali sono tratte del libro “L’ultimo sì”, di Paolo Curtaz, edizioni S. Paolo.

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