Novena 2022: “Custodi del dono di Dio… come i PASTORI”, 4° giorno
4° giorno: 19 dicembre
Custodi del dono di Dio… come i pastori
che ci insegnano ad essere disponibili
Dal vangelo secondo Luca (2,15-20)
Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: “Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere”. Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Riflessione:
Gesù, fin da subito, è circondato dalla mansuetudine degli agnelli e delle pecorelle: ci preannuncia che non ci salverà con le armi e con gli eserciti, ma come agnello di Dio che prende su di sé i nostri peccati.
I pastori sono i poveri dal cuore aperto e dall’anima in attesa. Vegliavano le pecore, aspettavano l’aurora, erano pronti a incamminarsi, disponibili. Sono i poveri, gli affamati, gli assetati e i perseguitati di cui parlano le beatitudini evangeliche. Che belli questi pastori che, dopo l’annuncio degli angeli, corrono a conoscere Gesù e lodano Dio per questo grande dono!
Contemplazione:
Pecore belle, agnellini e madri del gregge che avete circondato
il piccolo Gesù, vogliamo imparare da voi la mansuetudine e il perdono.
Pastori, anime semplici e belle, vogliamo imparare da voi
la povertà che apre il cuore a Dio.
Preghiera:
Signore Gesù,
non basta ascoltare le tue parole,
bisogna metterle in pratica con sincerità
ed essere tuoi amici fino in fondo.
Aiutami a raccontare con la vita
a tutte le persone che incontro
che niente è più bello e sicuro
di avere un amico come te.
* Testi tratti dal sussidio “Novena di Natale, Custodi del dono di Dio” dell’Ufficio Catechistico dell’Arcidiocesi di Genova
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